IL TRIBUNALE DI ROMA SEZ XIV FALLIMENTARE
così composto:
dott. Angela Coluccio Presidente
dott. Fabio Miccio Giudice
dott. Francesca Vitale Giudice, rel.
riunito in camera di consiglio ha pronunciato la seguente SENTENZA dichiarativa dell’apertura della LIQUIDAZIONE CONTROLLATA
L’istante afferma di trovarsi in una situazione di irreversibile sovraindebitamento in ragione dell’impossibilità di adempiere alle obbligazioni contratte rappresentando in particolare:
– che le cause del sovraindebitamento, derivano da avvisi di accertamento relativi ai redditi per gli anni fiscali 2006 e 2007, emessi da Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Lucca, scaturiti da un controllo fiscale a carico della società (Omissis) (in liquidazione dal 12/07/2011), con sede legale in (Omissis) con p.iva (Omissis), di cui la debitrice è stata amministratore unico dal 22/08/2006 al 30/06/2007 e socio con una partecipazione del 50% delle quote;
– che detti avvisi di accertamento avevano origine da accertamenti operati dall’Ufficio sulla base di presunzioni asseritamente non provate, in ordine ad un maggior reddito in capo alla debitrice per l’anno 2006 per complessivi € 188.145,20 e per l’anno 2007 per € 751.032,80, comprensivi di sanzioni, che sottoponeva a riliquidazione;
– di aver promosso ricorsi in sede giudiziale innanzi la Commissione Tributaria provinciale e regionale e da ultimo innanzi alla Suprema Corte di Cassazione -presso cui pende il giudizio sostenendo di aver operato sui conti della società in forza di delega;
che peraltro, lo statuto della società amministrata non prevedeva la ripartizione degli utili e, relativamente all’anno fiscale 2007 l’odierna ricorrente aveva cessato la sua carica di amministratore prima della chiusura dell’esercizio fiscale.
Con riferimento alla massa debitoria, a carico della ricorrente sussistono le seguenti posizioni debitorie (come da verifica del Gestore della Crisi):
1. € (omissis) in prededuzione- spese OCC
2. € 424.067,26 Agenzia delle Entrate Riscossione-Direzione Provinciale di (omissis);
3. € 839.371,08 Agenzia delle Entrate Riscossione-Direzione Provinciale di (omissis);
4. € 1.766,33 Banca (omissis), quale residuo di fido di conto corrente, credito successivamente ceduto ad (omissis) S.P.A; per una complessiva situazione debitoria pari a € 1.263.438,34.
tutto ciò premesso, verificata la sussistenza dei presupposti previsti dagli artt. 268 e 269 CCII per aprire la procedura di liquidazione controllata;
DICHIARA APERTA LA LIQUIDAZIONE CONTROLLATA