Rapporto Unioncamere maggio 2024

La V^ edizione dell’Osservatorio semestrale sulla Composizione negoziata segue la pubblicazione presentata già nel mese di novembre 2023 e, nella medesima ottica, offre una rappresentazione dettagliata dell’evoluzione dell’istituto nei suoi primi due anni e mezzo di operatività, attraverso l’esame dei principali dati relativi alle istanze presentate, nonché agli esperti iscritti negli elenchi regionali.

Questa edizione è caratterizzata da diverse novità.

La prima riguarda l’approfondimento specifico sulle istanze “archiviate”: l’analisi delle diverse tipologie di esiti cui può giungere il percorso di Composizione è, infatti, arricchita da un confronto tra le caratteristiche principali delle imprese che hanno concluso il procedimento con “successo” e quelle, invece, che hanno avuto esito negativo, al fine di individuare i fattori principali potenzialmente idonei a condizionare l’esito della procedura.

È stata poi effettuata un’altra analisi – incrociando i dati della Piattaforma telematica con quelli del Registro delle imprese – incentrata sui successivi percorsi delle istanze di Composizione negoziata archiviate negativamente.

Ciò ha consentito non solo di monitorare il numero di imprese che, dopo la chiusura sfavorevole della Composizione, hanno fatto ricorso ad ulteriori istituti o procedimenti di regolazione della crisi (anche liquidatori), ma altresì di distinguere le varie tipologie di procedure avviate, fornendo in tal modo una panoramica esaustiva sugli sbocchi delle istanze in questione.

Ulteriore novità di particolare rilievo è rappresentata dall’analisi comparativa effettuata tra le imprese che hanno intrapreso il percorso di Composizione negoziata e quelle che hanno avuto accesso alle più note procedure concorsuali.

Nella parte conclusiva dell’Osservatorio, infatti, vengono poste a confronto le caratteristiche principali delle imprese suddette – in particolar modo con riferimento all’elemento di tempestività dell’emersione della crisi – al fine di valutare l’efficacia della Composizione in termini di “gestione preventiva” dello stato di crisi e, conseguentemente, di potenziamento effettivo delle prospettive di risanamento aziendale.

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